Attualità

Dalle attività sfollate ad uno spazio di coworking

La Provincia ha accolto la proposta del sindaco Buselli per riutilizzare lo spazio in San Michele che ha ospitato il 'Collettivo le Mura' dopo il crollo

Lo scorso 8 dicembre il primo cittadino di Volterra Marco Buselli aveva scritto al presidente della Provincia Filippeschi proponendo che, finita l’emergenza determinata dal crollo delle mura medioevali, i locali di proprietà della Provincia fossero adibiti alle attività di coworking.
Con il termine inglese di coworking si intende uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, mantenendo ciascuna delle attività presenti indipendente dalle altre. A differenza del tipico ambiente d'ufficio, coloro che fanno coworking non sono in genere impiegati nella stessa organizzazione.

"La Provincia di Pisa ha accolto la mia richiesta – spiega oggi in una nota il sindaco Buselli - e sarà data attenzione a questo aspetto del coworking nel bando". Infatti, l'ente provinciale predisporrà un apposito bando per il riutilizzo dei locali che hanno ospitato le attività del 'Collettivo le mura', sfollate dopo la frana del 30 gennaio in Via Lungo le mura.
Nascerà dunque uno spazio di lavoro condiviso in San Michele, messo a disposizione dei giovani del territorio e nel bando sarà data attenzione a questo aspetto del coworking, con l'obiettivo di favorire l’imprenditoria giovanile con un occhio di riguardo per le risorse presenti sul territorio.
"I ragazzi sfollati hanno avuto il pregio e la fantastica idea di promuovere un 'Collettivo Le Mura' – scriveva Buselli a Filippeschi - un vero e proprio contenitore in cui riuscivano a lavorare assieme una parrucchiera, un alabastraio, una ceramista, un architetto ed un artista". Da questa esperienza è nata l’idea ora accolta dalla Provincia. Un bel esempio di come anche dalle difficoltà si possano trarre importanti insegnamenti e spunti per il futuro.