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Detenuti con disturbi psichici da tutta Italia

Il sindaco Buselli dà la disponibilità in una lettera alla vicepresidente della Regione Saccardi: il 31 marzo chiuderanno gli ospedali psichiatrici giudiziari

Uno dei padiglioni dell'ex manicomio

Volterra è disponibile ad ospitare detenuti con disturbi psichici anche da altre regioni d’Italia. Il sindaco Marco Buselli ha scritto una lettera alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi in cui illustra questa possibilità. In virtù anche del fatto che Regione e Asl 5 hanno ritenuto la città idonea ad ospitare il modulo residenziale sperimentale ad alta intensità assistenziale per 12 posti pazienti con disturbi psichici autori di reato. 

"Dal momento che sembrano solo dieci le Regioni pronte a fare fronte alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari entro il termine del 31 marzo, avendo individuato le strutture alternative operative dal primo aprile – scrive il primo cittadino - sono ad offrire la disponibilità del Comune di Volterra a valutare eventuali esigenze si dovessero presentare in relazione agli adempimenti previsti dalla legge, in Toscana, ma, se la Regione lo dovesse ritenere possibile, anche attraverso accordi con altre Regioni, al momento inadempienti e a rischio commissariamento".

"Volterra ha una vocazione all'accoglienza e all'assistenza del paziente psichiatrico consolidata anche in seguito al superamento degli Ospedali Psichiatrici – aggiunge nella lettera il sindaco Buselli - L'urgenza, ricordataci anche dall'ex Presidente della Repubblica, che ha parlato degli Opg come 'luoghi indegni per un Paese appena civile', è dettata anche dal fatto che la data per la chiusura degli OPG si avvicina e che per essere sicuri che venga rispettata, è diventato ormai necessario portare a compimento la riforma studiata dal Governo".