Come una virgola nell’italiano scritto, così la celebre espressione “dé” arricchisce i coloriti dialoghi dei livornesi. Ma la presenza di rafforzativi nella lingua parlata non è una prerogativa del dialetto labronico.
Anche il gergo volterrano, infatti, può vantare il suo intercalare, ovvero “diaah”. Come il suo “cugino costiero”, anche quello collinare fa la sua improvvisa e rapida comparsa nelle conversazioni, senza lasciare, apparentemente, traccia di sé. L’esclamazione, come gli altri rafforzativi toscani, è polivalente. Passa, infatti, dall’incredulità al rifiuto, dalla perplessità allo stupore.