Attualità

Emergency racconta la 'sua' Sierra Leone

Una mostra che raccoglie gli scatti del viaggio di una volontaria al Centro Chirurgico e Pediatrico che il gruppo locale dell'associazione ha adottato

Dal 1 al 16 aprile sotto le Logge di Palazzo Pretorio a Volterra, il Gruppo Emergency della città espone un reportage fotografico, frutto di un viaggio fatto in Sierra Leone nel 2012 da una sua volontaria, Valeria Bertini. Un viaggio fatto per visitare il Paese e in particolare il Centro Chirurgico e Pediatrico che Emergency ha aperto nel 2001 a Goderich, sobborgo della capitale Freetown. Un centro che Volterra ha adottato dal 2003, indirizzando a questo Ospedale il ricavato di tutte le iniziative che vengono fatte dal Gruppo Emergency cittadino.
Un racconto per immagini della Sierra Leone, dunque, realizzato in collaborazione con GIAN Gruppo Fotografico Volterra e che sarà visitabile dalle 10 alle 20 per conoscere meglio la realtà sostenuta dal Gruppo Emergency Volterra.

In Sierra Leone, la guerra civile terminata nel 2001 ha distrutto le già scarse infrastrutture sanitarie del paese. Il tasso di mortalità infantile, fino al 2007 il più alto al mondo, è determinato principalmente dalla diffusione di malaria, diarrea, malnutrizione e infezioni gastrointestinali. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in Sierra Leone il 21 per centodei bambini con meno di 5 anni è sottopeso. Il Centro di Emergency a Goderich è l'unica struttura a offrire assistenza sanitaria gratuita e di livello elevato nell’area
A settembre 2014, per far fronte all'epidemia di ebola nel Paese, Emergency ha aperto un Centro per la cura dei malati di Ebola (ora diventato Centro di isolamento) a Lakka, a pochi chilometri da Freetown. Nei mesi successivi l'associazione di Gino Strada ha aumentato il suo impegno per lottare contro il virus, aprendo un posto di primo soccorso a Waterloo e un Centro di cura da 100 posti a Goderich.