Spettacoli

Felice chi è diverso, un film che celebra la diversità

Al Cinema Centrale interviste ad uomini che raccontano il mondo dell'omosessualità nell'Italia nella seconda metà del Novecento

Giovedì 10 aprile, per il cinema d'essai, alle ore 21,30 sarà proiettato al Cinema Centrale di Volterra il film Felice chi è diverso.
Il regista Gianni Amelio ci fa da guida in un'Italia segreta, mai svelata da una cinepresa che vuole indagare sulla realtà e non sulla finzione. E' l'Italia del mondo omosessuale così com'è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni '80, quando si sono diffusi sulla scia di certi movimenti americani, i primi tentativi di "liberazione". Nel documentario ascoltiamo le testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un "diverso", quasi sempre ostacolato dalla sua stessa famiglia, deriso a scuola, escluso dalla società dei normali. Nel film si alternano venti interviste ad anziani uomini provenienti da ogni parte d'Italia e appartenenti a ogni classe sociale, che rimangono anonimi fino ai titoli di coda, e che raccontano ciascuno gli episodi più significativi della giovinezza in relazione alla propria omosessualità. Le interviste sono alternate a frammenti di documentari, film, programmi televisivi prodotti in Italia tra gli anni '40 e gli anni '70.