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Festa medievale: le Contrade spendano in città

Appello del sindaco: "gli acquisti per i preparativi della festa, dagli alimentari al resto, siano fatti da tutti dai commercianti locali"

Foto del gruppo fotografico Gian Volterra

“Colgo l'occasione per fare appello alle attività presenti nel circuito, ma anche a quelle esterne, affinché facciano proprio lo spirito della Festa, come del resto mi auguro facciano i volterrani, attenendosi a semplici regole che verranno diffuse, ma anche cercando di curare i particolari e i dettagli”. 

Il sindaco di Volterra Marco Buselli interviene così in una nota alla vigilia della Festa medievale Volterra AD 1398 in programma dal 16 al 23 agosto e che quest'anno tornerà ad avere eventi durante la settimana, oltre che nelle due domeniche in cui la città tornerà in grande stile al medioevo.

“Lo sforzo della macchina organizzativa che coinvolge in primis Volterra AD, ma anche Consorzio e Comune di Volterra, è stato e sarà, anche stavolta, notevole - aggiunge il sindaco - Apprezzabile il fatto che si sia recuperata la dimensione di 'settimana medievale', oltre alla componente tematica che varia ogni anno, incentivando così la permanenza in città e non la toccata e fuga".

"Le Contrade  hanno un ruolo centrale nella Festa - spiega Buselli - in questo senso, di concerto con l'assessore alle attività produttive Gianni Baruffa, ci siamo anche domandati se non sia giunto il momento di chiedere, e pensiamo di si, che gli acquisti per la preparazione della festa, dagli alimentari al resto, vengano fatti, dalle Contrade ma non solo, tutti qua, in modo da dare un'opportunità in più, anche in termini di legami con la festa, alle attività di Volterra". "Un rapporto quello con il mondo del commercio locale – conclude il sindaco - che può sicuramente trarre beneficio da una collaborazione reciproca, che lasci risorse qua sul territorio in un momento difficile".