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Masso delle Fanciulle, voto decisivo in consiglio

Mercoledì 14 settembre sarà discusso l'atto presentato dai 5 stelle. Giannarelli: "Ultima speranza, pressione sui consiglieri regionali del Pd"

Foto di Piero Frassi

“Per salvare il Masso delle Fanciulle resta un’ultima speranza, il dietrofront che imporrebbe il voto favorevole del Consiglio Regionale alla nostra mozione. La Regione fermerebbe così i suoi intenti in sede di Valutazione d’impatto ambientale (Via), perché andremmo ad integrare l’allegato A3 del Piano Ambientale ed Energetico Regionale mettendo nero su bianco che l’area denominata Masso delle Fanciulle è non idonea né per la ricerca né per lo sfruttamento della risorsa geotermica” il Movimento 5 stelle si è schierato in modo compatto a difesa del mare della Valdicecina con le parole del consigliere Giacomo Giannarelli.

Sarà discusso mercoledì 14 settembre mattina in consiglio regionale l’atto dei 5 stelle in difesa del Masso situato nel Comune di Pomarance. 

L’appello dei consiglieri regionali M5S alla partecipazione di cittadini, istituzioni, comitati e associazioni interessate alle sorti della celebre area di pregio: “Il 19 luglio scorso - hanno ricostruito la vicenda Giannarelli i 5 stelle - la Regione ha sancito in Conferenza dei servizi il suo sì al progetto di Gesto srl: due pozzi esplorativi da circa 2.200 metri, fregandosene dei pareri contrari degli enti locali e della mobilitazione popolare a difesa di questo ennesimo patrimonio naturalistico toscano che la giunta Pd vuole immolare sull’altare della geotermia”.

Auspichiamo - ha Giannarelli - che i sindaci del territorio, contrari all’opera, e i comitati che si sono spesi con grande dedizione per la causa facciano pressione ai consiglieri regionali Pd per l’approvazione di questo atto cruciale. La geotermia contribuisce già troppo al paniere di energie rinnovabili toscane, col suo 80 per cento. Un futuro 100 per cento energie rinnovabili passa in Toscana dalla diversificazione delle fonti: piccoli impianti, soprattutto fotovoltaici ed eolici, distribuiti e messi in rete. Senza dimenticare il tema cruciale del risparmio energetico”.