Il caso del servizio pediatrico dell'ospedale "Santa Maria Maddalena" sbarca in commissione Sanità. L'organo del Consiglio regionale, presieduto dal consigliere Enrico Sostegni del Partito Democratico, ha infatti ascoltato i rappresentanti dell'associazione Sos Volterra, intervenuta con il presidente Alberto Chiodi e l'ex sindaco Marco Buselli.
"Questa commissione ha già in programma, a Gennaio, un punto sulla rete pediatrica regionale: sarà l’occasione per valutare l’organizzazione e il funzionamento della rete pediatrica regionale - ha spiegato il presidente Sostegni - anticiperemo però la discussione su Volterra, sentendo in una delle prossime sedute la direttrice dell’Ausl Toscana nord ovest. Approfondiremo le questioni amministrative aperte e cercheremo di capire come si può strutturare un servizio agli abitanti di Volterra, anche attraverso i pediatri di libera scelta".
Sos Volterra, che si è presentata anche a nome di 13 realtà associative, ha presentato le istanze di un territorio come l'Alta Valdicecina che, da tempo, sta vivendo un significativo calo demografico. "Denunciamo la perdita del servizio pediatrico, ridotto a fasi alterne, e la diminuzione generalizzata di personale e servizi, dai tecnici di prevenzione, agli infermieri territoriali, fino ai veterinari - hanno spiegato - occorre il ripristino di ciò che ci è stato tolto".
"Se si devono diminuire i servizi, non si può farlo nelle aree più lontane dal centro. I servizi che riguardano i bambini dovrebbero essere l’ultimo baluardo - ha commentato il consigliere di Fratelli d'Italia, Diego Petrucci - si tratta di decidere se vogliamo creare le condizioni per far sì che le persone possano tornare a vivere nelle aree periferiche. E si deve partire dai bambini: il servizio di pediatria, così come le scuole d’infanzia, il trasporto pubblico per andare a scuola".
A seguire l'audizione anche la capogruppo della Lega, Elena Meini. "Ringrazio Sos Volterra per la tenacia e l’impegno a tutela dell’ospedale - ha detto - ci vuole un po’ di coraggio, dobbiamo dire a tutti i cittadini dell’area della Valdicecina quale sarà il loro futuro, dopo le difficoltà degli ultimi anni. Chiedo a questa commissione l’impegno per un atto d’indirizzo su questo tema, oppure dobbiamo avere il coraggio di dire che alcuni tipi di servizi non potranno essere ripristinati".