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Firme per la Badia di San Pietro in Palazzolo

Una petizione on line per far entrare l'antico monastero tra i Luoghi del Cuore, un censimento nazionale promosso dal FAI per salvare i piccoli e grandi tesori della Penisola

La Badia di San Pietro in Palazzolo, nel Comune di Monteverdi Marittimo, potrebbe essere 'salvata' dal Fai, il Fondo ambiente Italiano. 
E' on line, infatti, una raccolta firme per inserire l'antico monastero tra i Luoghi del Cuore, un progetto, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che prevede un censimento nazionale chiedendo "a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare".
Il Comune di Monteverdi, insieme all'associazione di promozione turistica e culturale Badivecchia, ha pensato di segnalare al Fai i resti dell'antico monastero a cavallo tra Val di Cornia e Val di Cecina.
Oggi di quel monastero, fondato dai discendenti di San Walfredo nel XII secolo, rimangano solo i resti. Come spiega il sito del Fai il "monastero era prima benedettino, poi vallombrosano fino alla fine del 1700 e l'interno era formato da una sola grande navata terminante in un'unica abside". Oggi "la facciata e la copertura sono scomparse, mentre rimangono parti del fianco sinistro e del transetto; il paramento murario è in conci di alberese perfettamente tagliati e commessi, che sul piano destro si alternano in bicromia a fasce di laterizio".
C'è tempo fino al 31 ottobre per sottoscrivere la petizione e raggiungere le 100 firme sul sito www.iluoghidelcuore.it