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Geotermia: la moratoria è legge

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge che prevede uno stop al rilascio delle concessioni di sei mesi

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato oggi, 11 febbraio, a maggioranza la proposta di legge che prevede uno stop di sei mesi per i permessi di ricerca in geotermia. Nello specifico, come spiega una nota stampa del Consiglio Regionale la moratoria riguarda "il rilascio dei permessi e delle relative proroghe e gli atti di assenso per la realizzazione dei pozzi esplorativi per la ricerca di fonti geotermiche". 

Rosanna Pugnalini del Pd, presidente della commissione sviluppo ha illustrato all’aula l’atto: "l’obiettivo di questa proposta di legge è quella di porre un limite alle richieste dei permessi di ricerca e ai conseguenti pozzi esplorativi, che hanno avuto un consistente aumento per effetto della liberalizzazione dell’attività geotermoelettrica operata con il decreto legislativo n. 22 dell’11 febbraio 2010".
La consigliera spiega che il fine è quello "di evitare rischi per la sostenibilità ambientale e socioeconomica dei territori interessati, nel rispetto degli indirizzi dettati dal Piano Ambientale ed Energetico regionale". Soprattutto tenendo conto che "il numero dei permessi di ricerca richiesti appare potenzialmente superiore a quello necessario per il perseguimento dell’obiettivo del burden sharing regionale, ossia la ripartizione dell’obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni e di sviluppo delle rinnovabili". Lo scopo è dunque "assicurare uno sviluppo equilibrato del territorio attraverso l’individuazione di un numero massimo di pozzi esplorativi da consentire e dei criteri per la loro distribuzione sul territorio”.