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"Internet veloce per il turismo smart-working"

Grazie al progetto di Open Fiber per le "aree bianche", la banda ultralarga arriva anche a Guardistallo. Giani: "Una Toscana sempre più connessa"

Guardistallo vista dall'alto

Anche a Guardistallo arriva la banda ultralarga per viaggiare su internet a grande velocità. Lo hanno annunciato, insieme, l’amministrazione comunale e la Regione Toscana. Del resto, Open Fiber sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale, fornendo servizi di connettività a oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia.

Il progetto, illustrato alla presenza dell’assessora regionale Alessandra Nardini, ha visto la realizzazione di una nuova rete di 5,6 chilometri che ha connesso 717 unità immobiliari con tecnologia Ftth, a cui andranno ad aggiungersene altre con tecnologia Fwa.

"Questa nuova infrastruttura permette di tagliare un nuovo traguardo nel percorso che ci sta portando ad una Toscana più connessa - hanno commentato il presidente Eugenio Giani e gli assessori regionali al Lavoro e formazione e alle Infrastrutture digitali, Alessandra Nardini e Stefano Ciuoffo - la nostra attenzione particolare va alle aree interne, dunque meno accessibili, e alle piccole realtà dove per i gestori è economicamente meno conveniente far giungere la fibra. Da questo punto di vista ringraziamo Open Fiber e l’amministrazione per averci creduto e per aver fornito tutto il necessario appoggio".

"Ringrazio Open Fiber e la Regione, in particolare l’assessore Ciuoffo, per la determinazione nel voler rendere più accessibili anche i piccoli borghi – ha detto il sindaco Sandro Ceccarelli - con questo progetto, Guardistallo si propone come meta ideale dove la tranquillità si miscela con la tecnologia e la connettività. Il Covid, oltre a provare le nostre comunità ha reso possibile nuove professionalità grazie ad internet".

"Ecco perché il nostro paese di 1200 anime a 300 metri sul mare, nel cuore della Toscana, tra le isole dell’arcipelago e le grandi città, si apre come un enorme abbraccio al mondo digitale - ha concluso - con la nostra storia e questo innovativo mezzo, finalmente saremo tecnologicamente più appetibili anche al turismo dello smartworking”.