Politica

I Gd della Valdicecina sostengono Nardini

Alessandra è la candidata dei Giovani Democratici pisani per le elezioni regionali: sarà a Volterra domenica per presentarsi al territorio

Per farcela, la giovane Nardini ha bisogno delle firme a sostegno della sua candidatura e anche i Giovani Democratici dell'Alta Val di Cecina si mobilitano per sostenerla Fino al 18 marzo è possibile sottoscrivere la candidatura per il Consiglio Regionale della Toscana e Alessandra si presenterà al territorio dell'Alta Val di Cecina domenica 15 marzo a Volterra, presso il Caffè dei Fornelli alle ore 21.

Alessandra Nardini ha 27 anni, frequenta la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Pisa e vive a Capannoli, nella frazione di Santo Pietro Belvedere. Da anni è impegnata gratuitamente e con passione nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici, oltre ad esser stata riconfermata lo scorso maggio come Consigliera Comunale, con delega alle Politiche Giovanili, Politiche di Genere e di Integrazione.

"Se si vuole cambiare, cambiare veramente, dobbiamo far si che la generazione di chi sta vivendo questa crisi si metta in gioco - dichiara Nardini - sarà, ed è, molto difficile competere con chi, grazie ad età ed esperienza, in questi due mesi saprà correre in modo organizzato e sistematico. La nostra forza, però, sarà la voglia di renderci protagonisti e provare a rinnovare davvero".
"Le tante ragazze ed i tanti ragazzi che con me hanno intrapreso questo percorso sono da anni impegnati in associazioni, amministrazioni, nel Partito, nella società civile - aggiunge la candidata dei Gd pisani - la mia sfida è senza dubbio difficile, ma aver avuto fin da subito il coraggio per combatterla è, per noi giovani, una grande conquista, di cui sono molto orgogliosa". 

"E' in corso la raccolta firme a sostegno della mia candidatura, ed abbiamo bisogno di tutti coloro che hanno voglia di supportarci, firmando per il futuro, come recita l'hashtag che abbiamo lanciato sui social conclude - ho deciso di raccogliere le firme andando nei circoli, tra la gente, provando ad ascoltare e capire i bisogni dei territori, cercando di far tesoro delle buone pratiche; questo per me significa fare politica, ed in questo modo intendo continuare a farla".