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"Il bilancio è complicato per vari motivi"

Il vicesindaco Fedeli risponde al centro sinistra sulla manovra e ricorda i tagli governativi, la crisi, l'emergenza dei crolli e i mancati bandi della Fondazione

"La manovra è molto dura, inutile nascondersi" ma "il bilancio di quest’anno è complicato per vari motivi". Non si fa attendere la replica, a mezzo di una nota stampa, del vice sindaco e assessore al bilancio Riccardo Fedeli alla minoranza Volterra Futura. 
LE CAUSE. Fedeli spiega che ci sono varie ragioni che complicano il bilancio. Al primo posto annovera "i tagli continui da parte dei governi che si sono avvicendati dal 2010, fino ad arrivare ad oggi a circa 3 milioni e mezzo di euro" in meno nelle casse comunali da parte delle Stato. 
Poi Fedeli ricorda "il crollo conseguente dall’inizio della crisi degli oneri di urbanizzazione". "Nel 2008 il Comune di Volterra aveva in cassa 2 milioni di euro di oneri e una media comunque negli anni precedenti di 1,2 milioni di euro - spiega - con l’inizio della crisi, gli oneri di media dal 2009 ad oggi sono diventati di circa 550mila euro". 
"A tutto questo aggiungiamo che dal 2009 al 2011 la Fondazione non ha fatto bandi - prosegue Fedeli - e tutti sappiamo bene quanto è importante il sostegno che negli anni precedenti al 2009 si calcola di almeno in un milione di euro annui diretti e indiretti verso il Comune"
Il numero due di Palazzo dei Priori sottolinea poi "la situazione di emergenza che abbiamo vissuto da fine 2013 con due alluvioni più il crollo delle mura".

LE TASSE. "L’aumento sostanziale dell’Irpef, pur se mettendo una fascia di esenzione che prima non c’era, incide notevolmente - afferma il vicesindaco - ma, allo stesso tempo, abbiamo fatto tagli alla spesa per 450mila euro, salvaguardando sociale e servizi di base".
Sull'aumento della Tari spiega che "non è conseguente ad una nostra diretta volontà, ma agli investimenti nella differenziata dei rifiuti, come il camion nuovo della spazzatura e l’isola ecologica che prima non esisteva; differenziata che se veramente attuata nel tempo comincerà a portare risparmi veri".
ROSSO VIVO. "L’operazione Rosso Fiorentino si concluderà a fine 2015 e i conti li faremo alla fine", illustra il vicesindaco. "Abbiamo fatto le prime modifiche al contratto in accordo con Arthemisia - spiega - c’è in corso una mostra di Pasolini e Terry O’Neill e i primi dati per una positiva inversione di tendenza sono concreti". "Dopo anni, troppi, siamo intervenuti sul Museo e sul Teatro Romano - aggiunge - con investimenti di centinaia di migliaia di euro".

I SERVIZI. Fedeli ricorda poi gli "investimenti in corso anche negli impianti sportivi, anche quelli per troppi anni dimenticati" oltre alla "difesa e implementazione dei servizi, come la costruzione di nuove scuole e nuovi indirizzi come l’alberghiero, il giudice di pace che altrimenti avrebbero comportato tasse indirette ai cittadini". "Perdere un servizio è un costo - sottolinea il vicesindaco - inoltre, nonostante gli anni di crisi, abbiamo direttamente e indirettamente attivato lavori pubblici per 10milioni di euro".

IL PASSATO. "Chi ci chiede di essere responsabili - replica il vicesindaco a Volterra Futura -  lo sia anche verso i suoi iscritti e spieghi come avendo avuto responsabilità di governo e cinque volte le disponibilità economiche attuali, abbia prodotto in 10 anni un avanzo di cassa di 7 milioni di euro". "In pratica - conclude - non ha avuto la capacità progettuale di investirli con le conseguenze che vediamo e tocchiamo oggi".