Attualità

Il cibo rinnovabile al festival dei media

La Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana di CoSviG porterà le sue specialità gastronomiche fra cortometraggi e videoarte

Enea Cosentino presidente della Comunità del cibo

Il Festival Mediamix, giunto alla nona edizione, prenderà il via sabato 24 ottobre dalle 16 a  Villa Arrivabene, in Piazza Alberti 1/a a Firenze.

La manifestazione, che ha per tema “Immaginaria: il viaggio esistenziale” è una rassegna di cortometraggi, documentari, video/arte, videoreportage e installazioni audiovisive che ritorna, quest’anno, rinnovata nella forma e nel contenuto. Al centro del Festival, come sempre, l’indagine sul linguaggio delle immagini nelle sue molteplici sfaccettature. Sono 13 i lavori selezionati da una giuria composta da critici cinematografici, videomaker, docenti, ricercatori e studenti universitari, rappresentanti del Consiglio di Quartiere 2 del Comune di Firenze e dell'associazionismo. 

Premiati il valore sociale, culturale, ambientale, educativo, simbolico e di libero pensiero delle opere: testimonianze e attimi di vita, atti di protezione civile, conoscenza della natura, aspetti critici e libera creatività. La scelta è ricaduta in particolar modo su: testimonianze, valori, simboli, memorie, dando voce anche all’impegno civico dei volontari della Protezione Civile, con due Premi speciali attribuiti agli studenti della Scuola di Architettura dell’Ateneo fiorentino.

In occasione della premiazione, il rinfresco sarà offerto dalla Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana, nata nel 2009 dall'intesa tra CoSviG, Slow Food Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità ed un gruppo di aziende con priorità la sostenibilità ambientale. Il progetto sposa il precetto di Slow Foodbuono, pulito e giusto” ed è la prima Comunità del cibo ad energia rinnovabile al mondo che insiste sui metodi di produzione oltre che sui prodotti. L’associazione fa parte di Terra Madre ed è composta da 15 aziende che utilizzano la quasi totalità di energie rinnovabili, materie prime esclusivamente toscane e producono: formaggi pecorini, birra artigianale, prodotti a base di agnello di razza pomarancina, basilico e suoi derivati, salumi di suino di “cinta senese”, olio extravergine di oliva, vini DOC, pane e dolci con farina di castagne, pane casalingo toscano, cereali, pasta, pizza, marmellate e miele.