Attualità

Il giorno più triste dell’anno

Secondo un’università inglese, il 16 gennaio è il Blue Monday del 2017. Volterra e gli anticorpi per tenere lontani influssi negativi e malinconia

Piazza dei Priori a Volterra

Congiunzioni astrali, più o meno favorevoli, condizioni meteo avverse, bellezze paesaggistiche circostanti e rapporti umani instaurati sono tutti stimoli esterni che condizionano costantemente l’umore. Le nostre emozioni sono, infatti, influenzate da impulsi endogeni ed esogeni. Elementi personali e collettivi che contribuiscono, in misure diverse, alla nostra felicità. Ma sembra che ci sia un giorno in cui la tristezza individuale conviva con quella degli altri. L’infausta data è proprio oggi, ovvero il terzo lunedì del primo mese dell’anno. Momento in cui, secondo psicologi e studiosi dell’Università di Cardiff, la malinconia supera i confini prettamente personali per assurgere livello universale. Rassegnati al verdetto inglese e agli influssi del Blue Monday, non ci resta che affrontare il giorno più nero, o meglio blu, dell’anno, sfruttando ogni risorsa a nostra disposizione.

Basandoci sui fattori esterni, l’antidoto per sconfiggere malumori e dispiaceri può essere Volterra stessa. Una medicina antica e che abbiamo sempre con noi, ma di cui spesso ci dimentichiamo il valore. Concentrarsi sul suo patrimonio culturale e paesaggistico, sull’aria e sulle atmosfere che si respirano nelle sue strade, sul legame che unisce i suoi abitanti per rendersi conto che abbiamo già sviluppato gli anticorpi per tenere tristezza e sconforto lontani dalla cima del Colle.