Attualità

Il Ministero risponde sulla Smith

La senatrice Gatti: "i prodotti della Smith potrebbero essere destinati anche ad altri settori di perforazione, sul mercato estero"

ll sottosegretario Simona Vicari ha risposto all'interrogazione n. 3-01990 della senatrice del Pd Maria Grazia Gatti ed altri sulla chiusura dello stabilimento della Smith Bits di Saline di Volterra.

Vicari, nell'assicurare che il Ministero dello sviluppo economico segue attentamente gli sviluppi delle problematiche relative all'azienda, ripercorre la vertenza e riporta gli esiti della riunione dello scorso 24 giugno al Mise.

Per quanto riguarda gli impegni, "il Ministero ha proposto un confronto che coinvolga l'azienda e la sua capogruppo, la Presidenza del Consiglio dei ministri e i principali produttori di energia nazionale, al fine di implementare le attività che riguardano il sito e favorire la crescita occupazionale e la ricollocazione del personale". Si tratta, appunto, del tavolo fra Eni, Enel e Schlumbrger che ora si sa convocato per il 29 luglio a Roma.

Vicari ribadisce nella sua risposta l'intenzione del Ministero dello sviluppo economico di continuare a seguire l´evoluzione della vicenda, con l´obiettivo di individuare ogni possibile soluzione che consenta di superare l'attuale momento di difficoltà e di mantenere l´operatività di questa importante realtà produttiva.

La senatrice Gatti nel dichiararsi soddisfatta della risposta del sottosegretario Simona Vicari, che ringrazia per la disponibilità, evidenzia tuttavia le forti aspettative dei lavoratori coinvolti e la loro situazione di estremo disagio.

In conclusione Gatti, entrando brevemente nel dettaglio, ha fatto riferimento ai prodotti della Smith Bits, che, a suo parere, potrebbero essere destinati anche ad altri settori di perforazione, con riferimento soprattutto al mercato estero, visto che l´export precedentemente assorbiva il 99,8 per cento dell´intera produzione.