L'esercizio della professione era stato sospeso dalla misura cautelare interdittiva dopo l'inchiesta Medici Low Cost. Da oggi anche il dotto Luca Burchi è tornato però a lavoro, con grande sollievo del medico e anche di molte madri dei suoi piccoli pazienti di Volterra.
Erano arrivati per lui e per gli altri colleghi gli arresti domiciliari il 21 novembre dopo l'indagine dei Nas di Livorno sul latte in polvere. Arresti domiciliari poi revocati e ora l'ultimo passo per annullare la sospensione. La difesa ha vinto la prima battaglia, riuscendo a far revocare gli arresti domiciliari e a far reintegrare i medici. L'azienda Usl 5 di Pisa ha revocato, infatti, anche per Burchi la sospensione di sei mesi, disposta 'd'ufficio' dopo i provvedimenti della Procura.
Nonostante il primo parere favorevole del Tribunale del riesame, la vicenda, che tanto ha fatto discutere, non è conclusa. L'iter giuridico prosegue, insieme alle tante attestazioni di stima ricevute in questi due mesi da Burchi da parte di molti cittadini.