Politica

Il sindaco lasci l'auto del Comune e vada in bici

Alessio Anselmi, consigliere comunale della lista di opposizione, scrive a Carlo Giannoni: sindaco e vicesindaco lascino l’auto parcheggiata per dare il buon esempio

"Lasci l’auto parcheggiata in Comune in uso alle maestranze e Lei si doti di una buona bicicletta come fanno numerosi sindaci; magari, visto l’orografia del nostro territorio, faccia cadere la sua scelta su una mountain bike, sarà così un buon esempio per i cittadini, in termini di risparmio della finanza pubblica e di rispetto ambientale". Queste le parole Alessio Anselmi consigliere comunale a Monteverdi Marittimo della lista di opposizione Popolo libero che scrive una lettera al sindaco Carlo Giannoni in merito all'uso dell'auto del Comune.

Anselmi scrive al primo cittadino in merito alle "attuali modalità di impiego dei mezzi comunali, che vedono la Fiat Punto di fatto ad uso esclusivo, senza autista", del sindaco. "Tanto che l’auto - scrive il consigliere a Giannoni - quando Lei non è a palazzo comunale, staziona abitualmente, anche nei giorni festivi nel parcheggio antistante la sua abitazione".
Anselmi sottolinea come la stesso accade "per la seconda auto del Comune, la Fiat Panda usata con le stesse modalità dall’assessore vice sindaco" Alessandro Ferri.
"Atteso che in tutte le realtà politico-amministrative si vive in un clima di contenimento della spesa - scrive il consigliere di Popolo Libero - vedere il signor sindaco ed il vice sindaco di un comune come Monteverdi, con una popolazione di poco superiore a 700 abitanti, godere di privilegi che oggi risultano sospesi anche per sindaci di città metropolitane, è decisamente in conflitto con la realtà di austerity in atto nel nostro Paese".  "Visto anche - aggiunge - che i nostri compaesani sono oggi tra i più tartassati della zona, con un carico fiscale di circa 1000 euro pro capite".
"Signor sindaco - conclude Anselmi rivolgendosi a Giannoni - è il momento di dare il buon esempio, atteso anche che il ruolo di consiglieri comunali nei comuni con popolazione inferiore ai mille abitanti, secondo le norme in atto è da espletarsi a titolo non oneroso".