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In 35mila per il tartufo e i sapori di Volterra

L'edizione 2024 di Volterragusto si conclude con un boom di presenze, alberghi pieni e appuntamenti sold-out. Santi: "Vetrina di eccellenza"

Gli espositori a Volterragusto

Appuntamenti sold-out e alberghi con il pienone: a trainare i due fine settimana di Volterra e dell'Alta Valdicecina è Volterragusto, che con l'edizione appena conclusa ha portato tra le strade della città etrusca oltre 35mila visitatori.

In questo modo, Volterragusto si riconferma come uno degli eventi autunnali più attesi in Toscana, con ricadute economiche significative per l’intero territorio. Per esempio, nei cinque giorni della manifestazione, gli ingressi ai musei cittadini sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, testimoniando il valore culturale che questa rassegna apporta alla città.

Ma non solo, perché tra 26 e 27 Ottobre e tra 1° e 3 Novembre, si è registrato l’incremento delle presenze nelle strutture ricettive e nei ristoranti locali. Inoltre, tutte le iniziative proposte, come laboratori enogastronomici, show cooking, escursioni a tema "gusto", la caccia al tartufo e il prestigioso Premio Jarro, assegnato a Nonna Silvi, hanno riscontrato un grande successo.

Nonna Silvi

Gli sbandieratori a Volterra

Il Palio dei caci

"Volterragusto si è confermata ancora una volta una vetrina di eccellenza, che premia la capacità di fare sistema attraverso un’offerta che è riuscita a crescere e rinnovarsi di anno in anno, diventando un appuntamento fisso per famiglie e appassionati del buon cibo - ha commentato il sindaco Giacomo Santi - la rassegna genera un indotto economico che supporta le attività locali in un periodo dell’anno solitamente meno frequentato dai turisti. Come amministrazione comunale, desideriamo ringraziare l’Associazione Tartufai dell’Alta Val di Cecina e tutti coloro che collaborano e sostengono da anni l’evento, senza i quali questo successo non sarebbe possibile".