Attualità

La geotermia guida le rinnovabili in Toscana

Il governatore Rossi oggi in visita in alcune aziende locali ha parlato di energia: "anche grazie alla geotermia la Regione raggiungerà nel 2020 l'obiettivo del Burden sharing"

“Questione energetica e green economy rappresentano capitoli cruciali per lo sviluppo della Toscana e per quella ripresa che va sostenuta con ogni mezzo”. A dirlo è il presidente uscente della Toscana Enrico Rossi e candidato alle prossime elezioni regionali il quale, oggi, in visita ad alcune imprese della Valdera, ha aggiunto che “ogni impegno su questo fronte significa dare respiro a nuove opportunità produttive e di occupazione”. 

E per Rossi è la geotermia la “perla” toscana nel campo delle energie rinnovabili, con una potenza installata che supera gli 800 MegaWatt, il dato più alto in Italia. “E' anche grazie a questa performance, resa possibile da una importante sinergia con Enel – ha spiegato il presidente - che la Toscana potrà raggiungere nel 2020 l'obiettivo del Burden sharing, ovvero la responsabilità assegnata alla Toscana in base a quanto fissato in sede UE, che assegna alla nostra regione un target del 16,5 per cento di consumo da rinnovabili termiche ed elettriche sul consumo energetico complessivo”.

La situazione è buona anche per le altre fonti: il fotovoltaico (a maggio 2013 la potenza installata in Toscana ammontava a 668 MW, nettamente superiore a quanto previsto dal burden sharing), le biomasse, soprattutto con piccoli impianti di cogenerazione e l'eolico.