Attualità

La “libri-dine” dei volterrani

Attraverso un sondaggio dei volumi più richiesti, ecco l’identikit degli iscritti alla biblioteca comunale della città

Dimmi quello che leggi e ti dirò chi sei. È vero, infatti, che le scelte culturali rivelano molti aspetti degli interessi e della personalità di chi le compie. Ed è altrettanto vero che chi legge rimane poi influenzato dai testi che ha affrontato.

Conoscere le abitudini letterarie degli abitanti di una città significa, quindi, capire il carattere e il timbro del luogo.

Che cosa leggono dunque i volterrani?

Nella biblioteca comunale le richieste riguardano principalmente la narrativa italiana, con un’interessante presenza di quella americana e inglese.

In testa alla classifica del 2015, con un totale di 13 prestiti ciascuno, troviamo: Bei tempi per gente cattiva di Roberta De Falco, Il confessore di Jo Nesbo e I morti non hanno fretta. La prima indagine del commissario Santini di Filippo Bologna. Dato registrato su un totale di 4579 volumi distribuiti durante l’anno, che supera di un centinaio di unità quelli del 2014.

Chissà se alcuni di questi volumi sono rientrati tra le scelte dell’uomo che, con 135 prestiti, si è aggiudicato il titolo di lettore più "forte". La medaglia d’argento per il più “libri-dinoso”, con 103, spetta sempre a un uomo, mentre, al terzo posto, troviamo una donna con 81 prestiti effettuati. Podio prevalentemente maschile che, però, contrasta con il dato che vede le donne superare gli uomini per numero di iscritti: sono, infatti, 599 contro 359.

La fascia di età che prevale è quella dai 36 ai 60 anni, seguita poi dai giovani tra i 19 e i 35 anni.

Chi sarà il lettore più assiduo nel 2016? La sfida tra uomini e donne è ancora aperta.

I dati sono stati gentilmente forniti da Luca Pini, istruttore amministrativo della biblioteca comunale di Volterra.