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La ministra elogia gli studenti volterrani

L’opera realizzata dagli allievi del Liceo Artistico ed esposta alla prima Biennale Nazionale dei Licei Artistici è stata apprezzata da Valeria Fedeli

Valeria Fedeli

Stupore ed elogio. Sono state queste le principali reazioni suscitate dall’opera Gli Scacchi, con cui il Liceo Artistico Carducci di Volterra prende parte alla mostra Miur Art - inaugurata domenica 2 aprile alla presenza della Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli - nell’ambito della quale viene esposta al pubblico una selezione delle opere presenti alla prima Biennale Nazionale dei Licei Artistici.

Fra i primi a restare sorpresi dal lavoro delle classi IV-V del Liceo cittadino - chiamati a ideare un lavoro sul tema del “gioco” - proprio la Ministra Fedeli, che si è soffermata a lungo ad apprezzare la grande scacchiera che sarà esposta fino all’8 giugno in una delle principali sale del Palazzo dell’Istruzione di Roma. La Ministra ha voluto complimentarsi personalmente con i ragazzi della V del Liceo Artistico presenti nella sede Miur di viale Trastevere accompagnati dal Dirigente Scolastico Gabriele Marini e dai docenti Ferdinando Cerri, Fabio Nocenti, Gianni Gronchi e Francesco Brusco che hanno coordinato la realizzazione dell’opera all’interno dei rispettivi laboratori.

“Quello degli scacchi – ha spiegato il professor Nocenti al pubblico presente all’inaugurazione – è un motivo tipico della lavorazione artigianale dell’alabastro a Volterra. Noi l’abbiamo ripreso reinterpretandolo attraverso delle forme nuove, ideate dai ragazzi, che tuttavia conservano un collegamento con le forme architettoniche della nostra città. Sono state utilizzate varie tipologie di alabastro, adoperando all’interno dei laboratori del Liceo tecniche e strumenti di lavorazione tradizionali”.

Alla fiorente eredità cittadina dell’alabastro, espressa nei vari pezzi del gioco – re, regina, torri, alfieri, cavalli e pedoni – fa da complemento l’enorme scacchiera su cui sono disposti, che propone materiali e metodi più “moderni”, i quali si coniugano in perfetta armonia con quelli tradizionali.

Il riconoscimento riservato a quest’opera traduce in sostanza le parole con cui lo storico dell’arte Claudio Strinati, presidente di Giuria, ha aperto l’esposizione: “la scuola racchiude in sé molte eccellenze, riconoscerle e valorizzarle è un percorso di merito”. Un percorso intrapreso dall’Istituto di Istruzione Superiore Carducci che, in eventi come questo, concretizza la ricerca portata avanti da insegnanti e alunni.

Esperienza che secondo gli alunni presenti a Roma è stata “Bellissima ed elettrizzante”. “E’ stato emozionante – aggiungono i ragazzi – ricevere personalmente i complimenti di un ministro della Repubblica. Questa giornata ci ha fatto sentire fieri di far parte della nostra scuola e felici di aver avuto modo di far conoscere la nostra arte. E’ stato anche un’occasione di riflessione sulle nostre potenzialità e ci ha fatto capire che tutto è possibile, che ogni obiettivo può essere raggiunto se ci si crede davvero”.