Attualità

La Torre torna a casa e porterà turisti americani

L'opera in alabastro sta tornando da San Francisco, dopo l'iniziativa promozionale. C'è già un operatore turistico interessato al territorio

"Sono ormai 20 anni che partecipiamo a eventi promozionali sia in Italia che all'estero, ma mai come in questa occasione abbiamo visto tanta professionalità e unità di intenti; il successo di questa operazione, che sta già portando i suoi frutti, è il risultato della fattiva collaborazione che ha visto all'opera contemporaneamente il Consorzio Turistico, il Comune di Pisa, la Camera di Commercio di Pisa, l'Enit di Los Angeles, Toscana Promozione, l'Associazione Arte in Bottega, l'Opera Primaziale Pisana e il Consolato Italiano di San Francisco". Così in una nota il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina a proposito della Torre di Pisa in alabastro che sta tornando da San Francisco, dopo l'iniziativa promozionale in America che ha coinvolto l'opera degli alabastrai di Volterra.

Erano 97 gli operatori turistici e 50 i giornalisti accreditati all’evento che si è svolto il 13 gennaio scorso allo Westfield Centre. "I primi segnali di riscontro stanno già arrivando - scrivono dal Consorzio - ieri abbiamo ricevuto una mail da un operatore che, incuriosito dalla nostra presentazione, desidera venire a conoscere di persona la Val di Cecina".

Il Console di San Francisco Mauro Battocchi ha voluto ringraziare anche con una mail Claudia Bolognesi, il Consorzio e tutti gli artigiani, non solo per aver portato la Torre, ma anche per i doni che gli sono stati fatti.

"Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra che ci ha permesso di partecipare e di produrre il materiale cartaceo e audiovisivo necessario a un’adeguata promozione della città e del territorio - concludono dal Consorzio - non possiamo che augurarci che l'evento di San Francisco sia un buon viatico per il futuro della promozione turistica di Volterra e della Val di Cecina".

Consorzio Turistico Volterra Valdicecina