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La Villa della Dolce Vita volterrana

Si trova a Ulignano la casa che ospitò Claudia Cardinale e numerosi attori. La villa è su un colle tra Volterra e San Gimignano

Non una semplice e importante villa seicentesca immersa nel verde a dominare una dei colli tra Volterra e San Gimignano, ma un vero e proprio capitolo di storia del cinema è la Villa di Ulignano.

Non è soltanto il luogo, così caratteristico del paesaggio toscano, a renderla unica, ma la sua storia e gli ospiti che l’hanno acquistata e frequentata.

Il tutto iniziò nei primi anni Sessanta. Luchino Visconti, uno dei grandi registi del Neorealismo italiano, avendo individuato Volterra come il luogo dove ambientare il suo film Vaghe stelle dell’Orsa, vide in questa villa i caratteri estetici e la forza monumentale organiche alle suo stile, aristocratico e popolare nello stesso tempo. La tenuta di Ulignano, infatti, ha sempre coniugato il carattere nobiliare con la fatica e il lavoro dei contadini fin dalle sue origini legate alla famiglia Inghirami. Il complesso fu poi comprato da Franco Cristaldi, produttore cinematografico colto e lungimirante.

Erano gli anni in cui “la settima arte” stava vivendo il suo periodo aureo per qualità e per articolazione tematica, dall’ impegno civile a alla ricerca di novità estetiche e di linguaggio. La villa diventa, così, il buon ritiro di molti registi, sceneggiatori e attori che trovavano in Cristaldi l’ospite e il mecenate. Assieme a Claudia Cardinale, moglie all’epoca del produttore, furono, infatti, moltissime le personalità del mondo dello spettacolo che scelsero di trascorrere alcuni periodi nella campagna volterrana portandovi la mondanità e lo stile di Cinecittà.

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