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L'anfiteatro svela le sue meraviglie

Trovato un grosso elemento architettonico lavorato che proviene dalla parte alta dell'edificio romano. Scoperta anche la base di un grande arco

Pochi giorni di scavo che lasciano già tutti a bocca aperta. Oltre ai primi due ordini di gradinate, scoperti nei giorni scorsi, nuovi ritrovamenti nell'area di scavi dell'anfiteatro romano, scoperto per caso nel luglio scorso nella zona di Porta Diana a Volterra.
Quella magnifica struttura, ancora celata sa secoli sotto terra, sta venendo man mano alla luce.

All'interno di un livello di controllo è stato, infatti, recuperato un grosso elemento architettonico "modanato" (vedi foto), Si tratta certamente di una delle porzioni sommitali dell'edificio. Una sorta di cornice che decorava, probabilmente, la parte più in alto dell'anfiteatro.

Ma non è tutto: nello stesso saggio archeologico è stato individuato un basamento di un grosso arco d'accesso. Due cose importantissime che rivelano come l'anfiteatro sia lì sotto e anche, probabilmente, in buone condizioni.

"E' stata un momento di grande emozione in cantiere - ha detto Elena Sorge della Soprintendenza per i beni archeologici che insieme a Valeria d'Aquino specializzata in archeologia romana ha effettuato il ritrovamento - Emozioni indescrivibili che però spesso Volterra regala".

"Si tratta di ritrovamenti eccezionali che confermano la straordinarietà della scoperta - aggiunge il sindaco Marco Buselli - Rinnovo, quindi, l'invito al Ministro Franceschini di venire a Volterra. Adesso è possibile rendersi conto di persona delle potenzialità del sito".