Attualità

L'architettura della città non ha più segreti

Carteggi, relazioni tecniche, pratiche edilizie, disegni che l’ingegnere Costantino Caciagli dell'Università di Pisa ha voluto regalare a Volterra

Otto metri lineari di importante documentazione architettonica a disposizione dei cittadini del colle etrusco. E’ la donazione che l’ingegnere Costantino Caciagli, già professore associato di disegno alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, ha fatto al Comune di Volterra nei giorni scorsi. 

L’archivio si compone di circa otto metri lineari di documentazione: carteggi, relazioni tecniche, pratiche edilizie, accuratamente raccolta in faldoni. L’archivio si completa con un cospicuo numero di disegni inseriti all’interno di circa settanta contenitori cilindrici

La documentazione, che sarà conservata nell’Archivio Storico Comunale Postunitario di Volterra (loc. Strada), testimonia non solo l’attività professionale dell’ingegnere, ma anche il suo contributo culturale e scientifico improntato alla conoscenza delle emergenze architettoniche della città di Volterra, delle frazioni e più in generale del territorio storico volterrano.

Un contributo che arriva sia dal lavoro di Caciagli nell’ambito della propria attività di ricerca universitaria, sia come coordinatore del Laboratorio universitario volterrano dal 1996 al 2013

Nel rispetto delle volontà di Caciagli, la documentazione donata sarà ordinata e inventariata dall’ingegner Roberto Castiglia dell’Università di Pisa e da Silvia Trovato, fornendo così agli studiosi una fonte di ricerca inedita per lo studio dell’architettura civile, militare e religiosa della città, come dell’edilizia rurale del volterrano.

La formale consegna dell’archivio si è svolta nella sede dell’Archivio Postunitario martedì 29 settembre alla presenza del sindaco Marco Buselli e del presidente della Commissione Archivi del Comune di Volterra Graziano Gazzarri.

"Ringrazio Costantino Caciagli perchè ha scelto Volterra, città cui ha dedicato un'intera vita di studi e di impegno non formale – ha dichiarato il sindaco Buselli - Custodiremo gelosamente, pur mettendolo a disposizione di tutti, questo patrimonio importante per la comunità volterrana, intesa nell'accezione più ampia".