Spettacoli

Le serenate di Beethoven nel borgo di Mazzolla

Penultimo appuntamento con il Festival da Camera nei luoghi suggestivi della Valdicecina e dedicato al genio tedesco della classica

Sono due delle opere della gioventù di Ludwig van Beethoven, quelle del primo soggiorno a Vienna. D’impronta settecentesca, la Serenata per flauto, violino e viola op. 25 e la Serenata per violino, viola e violoncello op. 8, riflettono la freschezza melodica e serenità pre-romantica del trio cameristico del primo Beethoven.

Per il Festival da Camera dedicato al genio tedesco della classica, il “Beethoven Project”, in antichi e suggestivi luoghi della Valdicecina, penultimo appuntamento domani, martedì 1 settembre alle 21 nel fascino del Tinaio di Villa Viti, del borgo di Mazzolla a Volterra.

Eleganti atmosfere rurali per i musicisti della scuola di Parigi, con la direzione artistica del pianista Romain Descharmes e del violinista Pierre Fouchenneret, performer del concerto insieme a: Fleur Grüneissen  flauto; Nicola Bône  viola ed Eric Picard  violoncello.

Animato dai fuoriclasse della scuola di Parigi, e ispirato al genio della storia della musica, alle cui sonate rivoluzionarie, serenate e titaniche sinfonie,è dedicato, il Festival da Camera, nella programmazione di Arte e Musica 2015 di Accademia Libera Natura & Cultura (Ass. Marco Polo), si concluderà giovedì 3 settembre nella Chiesa di San Dalmazio, dell’antichissima Volterra.

Ingresso concerti: 15 Euro. Info e prenotazioni: Accademia Libera Natura & Cultura +39 366 1351567; 329 8826391; accademialibera2000@gmail.it