Politica

Letti Covid sul Colle, Per Volterra plaude

Presto, ha fatto sapere la direttrice Asl, potrebbero essere attivati posti letto Covid all'ospedale Santa Maria Maddalena. La lista civica plaude

La direttrice generale della Azienda Usl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani, ha fatto sapere che presto potrebbero essere attivati reparti Covid anche nei piccoli ospedali, Santa Maria Maddalena compreso. Un annuncio che è stato accolto positivamente dalla lista civica, pur con qualche puntualizzazione.

"Plaudiamo alla decisione di Asl che, anche nell'ottica di non fermare l'attività ordinaria di cura, si servirà degli ospedali ad oggi classificati no-covid - hanno commentato dalla lista civica Per Volterra -. Crediamo che Volterra possa contribuire a mantenere la funzionalità del sistema di cura collettivo, mettendo a disposizione le proprie professionalità, in un contesto fondamentale. Abbiamo contestato fermamente molte decisioni di ASL e saremo i primi a contestare l'Azienda per tagli scellerati o disfunzioni, ma crediamo che, soprattutto in questo momento, ci sia bisogno di sottolineare e plaudire quelle scelte operate nell'interesse dei pazienti e della collettività, soprattutto usufruendo di quella rete sanitaria che molto spesso è mancata. Adesso c'è bisogno di fare squadra e questo provvedimento ci sembra che si muova in questa direzione".

La possibile attivazione di un reparto Covid al Santa Maria Maddalena trova il favore anche di Uniti per Volterra, che già aveva auspicato questa soluzione contro l'ipotesi, paventata dal governatore Giani, di attrezzare dei capannoni. "Caro Presidente Giani - così Paolo Moschi di Upv -, non importa cercare posti letto nelle ex caserme o nei capannoni industriali. Basta riaprire reparti chiusi o depotenziati in Ospedali funzionanti come Volterra".

"Sono sicuro che in zone come l'Alta Val di Cecina sarà possibile trovare tutta la collaborazione necessaria - ha osservato ancora Moschi -. Posso aggiungere che per ospedali come Volterra manca decisamente una figura di riferimento, un direttore di presidio. Avere figure apicali a metà con Pontedera equivale a non averle, poiché l'acqua scorre sempre a valle. Serve un responsabile che lavori per il buon sviluppo dell'Ospedale. Altrimenti la sensazione è quella di un'anarchia organizzata. Prova ne è che recentemente molti pazienti non gravi della zona, che sarebbero dovuti essere destinati all'Ospedale di Volterra, sono stati dirottati su Cecina dal 118. Su di un servizio fondamentale come quello del 118 non è possibile pensare a risparmi, e in questo caso noi assistiamo a un notevole peggioramento del servizio da quando è stato spostato a Livorno".