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L'onorevole Braga visita il cuore della geotermia

La deputata del Pd è la prima firmataria di una risoluzione parlamentare per classificare questa energia come 'non rinnovabile': domani conoscerà il territorio

Arriverà domani, sabato 11 aprile, l'onorevole Chiara Braga che visiterà gli impianti di Enel Green Power per la produzione di energia elettrica, ma anche altre realtà del territorio in cui si fa un uso 'indiretto' della geotermia. Una visita importante, dato che la deputata è stata la prima firmataria di una delle quttro risoluzioni parlamentari sulla geotermia, datata 7 ottobre e sottoscritta da 13 esponenti del Partito Democratico.
La parlamentare del Pd sarà accompagnata in questa visita, il cui scopo è quello di farle conoscere meglio e più da vicino la geotermia, dai segretari del Pd di Castelnuovo e Pomarance Amerigo Rossi e Marco Garfagnini, dal segretario provinciale Francesco Nocchi e dell'onorevole pisano Paolo Fontanelli.
Braga potrà conoscere l'area della geotermia cosiddetta 'tradizionale': le centrali dove si produce energia elettrica, il Museo della geotermia di Larderello, ma anche il birrificio a vapore di Sasso Pisano, le serre, il caseificio ed altre realtà dove il calore della terrà viene sfruttato per usi diversi da quelli della produzione energetica.
L'onorevole incontrerà probabilmente anche gli amministratori locali che già aveva ricevuto a Roma lo scorso 16 dicembre. Infatti, a seguito delle 4 risoluzioni parlamentari presentate dalle varie forze politiche sulla geotermia, in cui si parla anche di questa fonte energetica come non rinnovabile, i sindaci geotermici erano stati ricevuti in  audizione dai componenti della commissione ambiente della Camera. Proprio in quella occasione gli amministratori locali avevano anche invitato gli onorevoli a Larderello. Braga, che dal gennaio 2014 è la responsabile Ambiente del PD ed è anche membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, è la prima ad aver risposto a questo appello.