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"L'Unione rischia di essere una sovrastruttura"

Il sindaco Buselli difende la scelta di Montecatini Val di Cecina di tornare a gestire l'istruzione senza l'Unione Montana: il tema è quello delle funzione associate

"So quanto Sandro Cerri tiene all'istruzione e immagino quanto possa essergli costato fare un passo di questo tipo; sicuramente avrà fatto tutte le sue valutazioni". Così il sindaco del Comune di Volterra Marco Buselli interviene in una nota sulla scelta del primo cittadino di Montecatini Val di Cecina di recedere dalla funzione associata dell'istruzione dall’Unione Montana per il Comune montecatinese.

"Il tema, sempre più attuale - secondo Buselli - è quello delle funzioni associate, non degli strumenti con cui si realizzano, per cui è naturale che, se non ritiene lo strumento idoneo in questo caso, il sindaco abbia deciso di ritirare questa funzione dall'Unione".

Il primo cittadino di Volterra allarga poi il discorso alla Val di Cecina: "con Montecatini abbiamo molte situazioni in comune, come peraltro con le altre amministrazioni". "In questo momento - spiega - c'è una funzione fondamentale strategica, quella sociale, che lega tutto il territorio, tra Montecatini, Castelnuovo, Volterra e Pomarance, attraverso la Società della Salute, con sede a Volterra". Inoltre spiega il sindaco della città etrusca "a geometria variabile, ci sono funzioni che abbiamo attivato o attiveremo in convenzione, che è uno strumento più agile e leggero, a parere nostro, rispetto a quello dell'Unione, che rischia, in molti casi, di essere una sovrastruttura". 

"A questo proposito la conclusione cui giunge la Corte dei Conti nella 'Relazione sulla gestione finanziaria degli enti territoriali 2013' è che le Unioni di Comuni non garantiscono risparmi - conclude - Anzi nella maggior parte dei casi, fanno crescere la spesa".