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Medici Low Cost: anche Burchi torna in libertà

Revocati gli arresti domiciliari per dieci dei pediatri coinvolti nell'inchiesta sul latte in polvere: resta la sospensione di sei mesi dall'attività

Il gip Guido Bufardeci ha revocato gli arresti domiciliari a dieci medici coinvolti nell'inchiesta sul latte artificiale. Tra questi c'è anche Luca Burchi, 59 anni di Volterra: per lui, come per i colleghi, la misura cautelare era scattata il 21 novembre. 
Per i dieci pediatri (oltre a Burchi Roberto Rossi, Eros Panizzi, Fabio Moretti, Marco GranchiRenato Domenico CicchielloClaudio Ghionzoli, Giampiero CassanoMarco Marsili, Maurizio Petri) resta però la sospensione di sei mesi dall'esercizio della professione, utile secondo il gip per evitare la reiterazione del reato.
Ricordiamo che in tutto le persone coinvolte sono 18 e se per i 10 medici gli arresti domiciliari sono stati revocati, restano, invece, per i due primari e per le altre persone coinvolte: Stefano Parmigiani, 57 anni di Parma ma primario all'ospedale di La Spezia e Roberto Bernardini, 57 anni di Calcinaia ma dirigente dell'ospedale San Giuseppe di Empoli, oltre a Michele Masini della Dms, 50 anni residente a Limbiate in provincia di Monza e gli informatori Dario Boldrini, 33 anni di Pisa e Valter Gandini, 70 anni anche lui pisano, Vincenzo Ruotolo, 64 anni di Grottammare, Gianni Panessa, 59 anni di Livorno e Giuliano Biagi, 35 anni di Massa.