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Migranti: "Fermare la strage. Subito!"

Il Gruppo Emergency di Volterra chiede che "si aprano subito vie d’accesso legali, canali umanitari, unico modo per evitare i viaggi della morte"

"Erano persone in carne e ossa. E invece sembrano fantasmi.... In una settimana più di mille morti in due stragi annunciate. Stragi che hanno responsabilità precise: le scelte politiche e le leggi dei governi dell’UE (compreso quello italiano) che consegnano le persone in cerca di protezione nelle mani dei mercanti di morte". Ad intervenire sui migranti morti nel mediterraneo è il Gruppo di Volterra dell'associazione Emergency, secondo il quale "aumentando controlli e mezzi per pattugliare le frontiere non si fermeranno le stragi, come dimostra quest’ultima tragedia con più di 900 morti avvenuta a poche ore da quella che ha portato a morire altre 400 persone". 

"Chi scappa per salvare la propria vita e quella dei suoi cari non si ferma davanti al rischio di morire in mare - aggiungono - Non c’è più tempo da perdere: si aprano subito vie d’accesso legali, canali umanitari, unico modo per evitare i viaggi della morte".
I volterrani dell'associazione di Gino strada chiedono l'impegno del governo italiano ed un intervento europeo.  "Si sospenda il regolamento Dublino - aggiungono - e si consenta alle persone tratte in salvo di scegliere il Paese dove andare sostenendo economicamente con un fondo europeo ad hoc l’accoglienza in quei Paesi sulla base della distribuzione dei profughi".
"Questi morti - conclude il Gruppo Emergency Volterra - non consentono più rinvii, basta con le parole che non si traducono in azioni concrete e immediate".