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L'introduzione della tassa di soggiorno è rinviata

Gli effetti del coronavirus si fanno sentire sul turismo e così il Comune ha deciso di far slittare la prevista introduzione dell'imposta

L'amministrazione comunale ha deciso di rinviare l’introduzione dell’imposta di soggiorno. "Il nostro obiettivo - hanno fatto sapere il sindaco Sandro Cerri ed il consigliere delegato al turismo, Luca Bollea - è quello promuovere il settore turistico e in questo momento di incertezza da Coronavirus vogliamo evitare di ottenere l’effetto contrario, quello di appesantire il lavoro di chi si trova in prima linea".

Nessun passo indietro, invece, sul fronte degli interventi. "Il nostro progetto - hanno ricordato Cerri e Bollea - è quello di investire i proventi dell’imposta di soggiorno prima di tutto in una piattaforma promozionale che faccia conoscere a chi è interessato, l’intera offerta del Comune, dalle nostre bellezze alle strutture ricettive (tutte), dai servizi (guide, negozi, aziende, uffici pubblici, professionisti) fino al calendario degli eventi. Il tutto disponibile in lingua inglese e con aggiornamenti puntuali. Questo progetto va avanti comunque, anche senza le entrate dell’Imposta e stiamo facendo il possibile perché la piattaforma sia pronta per l’estate. Per noi sarà uno sprone ulteriore a tenere bassi i costi di gestione, garanzia per il futuro di un’imposta che non tenda a lievitare".

"Questo momento difficile passerà, ne siamo certi - hanno concluso, invitando alla fiducia -, e noi vogliamo farci trovare pronti. Cerchiamo di considerare questa crisi come un’opportunità per migliorare, cerchiamo di stare uniti e di essere solidali con chi ha più bisogno".