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"Nocchi faccia un bagno di umiltà"

Buselli risponde al segretario provinciale del Pd: "di fronte alle difficoltà dell'Unione, ha la faccia di attaccare le liste civiche gridando all'antipolitica"

"Per smentire coi fatti le fantasie di Nocchi, in questi cinque anni il Comune di Volterra è riuscito a coinvolgere 4 sindaci per salvare il Giudice di Pace, 5 per una zona industriale intercomunale a Saline di Volterra, 6 per l'ammodernamento e la messa in sicurezza della SR 68, 12 per la rete della Dodecapoli, che ambisce al riconoscimento di Patrimonio Unesco, 14 per il rilancio della tratta ferroviaria Cecina-Saline, 30 per salvaguardare gli ospedali periferici in Toscana e 100 per richiedere lo sblocco del Patto di stabilità su temi fondamentali". Il sindaco di Volterra Marco Buselli usa i numeri per smentire il segretario provinciale del Pd Francesco Nocchi che ieri in una nota era intervenuto insieme a Marco Garfagnini, Capogruppo del Pd Unione Montana Alta Val di Cecina. Un intervento in merito alla polemica interna all'Unione che non aveva risparmiato le liste civiche che governano dal 2009 a Castelnuovo, Pomarance e Volterra.
"Nocchi ci sembra rappresentare, con le sue parole, il peggio del vecchio Pd, battuto per due volte consecutive a Volterra ed in Val di Cecina - chiara Buselli - ancora una volta, di fronte alle evidenti e crescenti difficoltà dell'Unione, spacciata per anni come panacea di tutti i mali, ha la faccia di attaccare le liste civiche gridando all'antipolitica. Che faccia un bagno di umiltà e cerchi di capire perchè hanno, ancora una volta, perso le elezioni"
"Nocchi è degno erede del 'teorema Fontanelli' - aggiunge il sindaco di Volterra - propugnato all'indomani della vittoria delle liste civiche nel 2009, quando l'ex sindaco di Pisa annunciò che con questa scelta la Val di Cecina di fatto si votava all'isolamento. Ma l'arroganza istituzionale, che ancora oggi, come se niente fosse accaduto, Nocchi sfoggia, non ha pagato e non pagherà". 
"Sulle Unioni (rapporto della Corte dei Conti) arrivano dati quantitativi (ItaliaOggi) elaborati dai magistrati contabili, i quali, come si legge nella relazione, fanno ritenere poco efficace questo metodo di razionalizzazione della spesa - conclude Biselli - al contrario, si registra un andamento incrementativo della spesa".