Attualità

Parte da Volterra l'appello al turismo di qualità

Al convegno promosso da Confcommercio si sono confrontati professionisti, politici e associazioni. Grassini: "Serve operare con lungimiranza"

Dal turismo le nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo economico e culturale. Se ne è parlato nel corso del convegno promosso e organizzato da ConfcommercioPisa in collaborazione con il direttivo di Volterra, alla presenza di professionisti, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, associazioni.

“La Toscana cresce quanto a presenza di turisti – ha spiegato in apertura Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa - ma il cuore della Toscana costiera con Pisa, Livorno e Lucca retrocedono, vittime di una cannibalizzazione da parte di Firenze”. La presidente ha rivolto un appello ai rappresentanti delle istituzioni presenti “a fare un salto di qualità deciso, ad operare con lungimiranza, con una visione dell'accoglienza e una programmazione in tempi congrui, rilanciando settori strategici come il turismo balneare, i centri storici, il turismo sportivo”.

Per il sindaco di Volterra Marco Buselli il salto di qualità auspicato è possibile solo con un intervento deciso sulle infrastrutture: “Volterra è l'unica città d'Italia non collegata dalla ferrovia insieme a Matera - ha detto il primo cittadino - e la grave carenza di infrastrutture di cui soffre Volterra è un fattore che rischia di renderci marginali, nonostante le straordinarie bellezze di cui disponiamo”.

Una delle bellezze archeologiche di Volterra è la scoperta del nuovo anfiteatro romano di cui ha parlato con dovizia di particolari Elena Sorge della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio di Pisa ha evidenziato la necessità di “realizzare un unico brand per la provincia di Pisa, suddivisa da un lato in Pisa e la zona costiera, e dall'altro la Valdera e la Valdicecina”, candidando la Camera di Commercio a curare la regia di questi processi di promozione, valorizzazione e accoglienza.

L'appello alle istituzioni lucido e appassionato di Maurizio Nardi, professionista del settore e presidente di Vivere Pisa, la rete di imprese del turismo aderente a ConfcommercioPisa è stato quello di “affidare il turismo a mani esperte, a soggetti che operano nel turismo e che non siano precettati, impegnati a promuovere scelte strategiche e non irrealizzabili e fantomatici piani strategici”.

Soddisfatto dei numeri del turismo di Volterra l'assessore Gianni Baruffa che ha sottolineato come “gli arrivi a Volterra siano aumentati nel 2016, mentre il dato in calo delle permanenze è falsato dalla incompletezza dei dati”. Baruffa ha annunciato che Volterra sarà Osservatorio Turistico di Destinazione ODT “perché abbiamo bisogno di capire l'offerta di Volterra e la risposta dei turisti.

Infine, Stefano Romagnoli, dirigente responsabile settore turismo della Regione Toscana, ha tentato di dare alcune risposte alle richieste degli imprenditori, in una fase di grandi cambiamenti legati al varo della nuova Toscana Promozione, alla revisione della Legge 42 sul turismo e a una più complessiva riorganizzazione della governance turistica regionale: “L'aspetto vincente della Toscana è e sarà quello di offrire la sensazione di arrivare in città vive, entrare in realtà autentiche. Politica della città e politica del turismo sono facce di una stessa medaglia, far stare bene i cittadini è un asset importante dell'attrazione turistica”.