Attualità

Fissare un particolare per non sentire la fatica

Per affrontate le ripide pendenze del colle, turisti e abitanti diventano asceti durante il tragitto per raggiungere il centro

Croce e delizia dei pedoni volterrani, le rinomate salite del colle sono l’inevitabile scotto da pagare per raggiungere il centro. A seconda del senso di marcia, infatti, costituiscono un ostacolo quasi insormontabile o una piacevole passeggiata, per l’appunto, tutta in discesa. Ma è proprio durante la “scalata” verso il cuore cittadino che l’istinto di sopravvivenza viene in nostro soccorso. Quando l’accelerazione cardiaca si fa insistente e il respiro sempre più affannato, scatta, allora, il piano B. Ovvero, quella contemplazione estatica del primo particolare che ci capita sotto gli occhi e che ci permette di placare l’aritmia e di inspirare ossigeno come durante una seduta di yoga. Un’improvvisa, quanto sospetta, riconciliazione mistica che, grazie alla prolungata osservazione meditativa, ci permette di arrivare alla meta.