Attualità

Piccoli volterrani eco-friendly

Nella città etrusca, gli alunni delle scuole elementari e medie celebravano la Festa degli alberi già nei primi decenni del ‘900

La salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della natura sono tematiche centrali nella realtà contemporanea. Negli ultimi anni, infatti, la sensibilità verso l’ecologia è cresciuta di fronte ai cambiamenti climatici e ai disastri prodotti dall’incuria dell’uomo.

Ma l’attenzione dei volterrani ,nei confronti del patrimonio arboreo, affonda, non a caso, le sue radici agli inizi del secolo scorso. Agli inizi di ogni anno scolastico, infatti, i bambini delle scuole elementari, del ginnasio inferiore e dell’avviamento professionale si recavano nel luogo della piantagione. Accompagnati dai loro insegnanti ai “pratini”, che si trovano tra la Porta all’Arco e borgo S. Alessandro, celebravano con il gesto simbolico la Festa degli Alberi. Questa ricorrenza, però, ha origini più lontane. Nata nel 1872 negli Stati Uniti, come espressione dello spirito pioneristico americano di fronte allo scempio forestale che aveva colpito il paese, entrò a far parte della cultura europea alla fine del XIX secolo. In Italia subito accolta anche in omaggio ai Romani che per primi introdussero il culto dell’albero, centrale nei loro riti religiosi.