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Ad agosto 1.640 assunzioni previste in provincia

Calo in industria e servizi, cresce solo il turismo. Difficile reperire personale qualificato, mismatch al 55%. I dati della Camera di Commercio

Ad agosto 2025 le imprese pisane prevedono 1.640 nuove assunzioni, un dato in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La flessione riguarda sia l’industria, che perde il 15% (-9% nel manifatturiero e -25% nelle costruzioni), sia i servizi, in calo dell’8%. Tengono soltanto turismo, in crescita del 3%, e commercio, in aumento del 4%.

Il comparto agricolo, da poco incluso nelle rilevazioni, conta 110 ingressi previsti. A preoccupare è il forte mismatch tra domanda e offerta di lavoro, che tocca il 55%, dieci punti sopra la media nazionale. Le difficoltà maggiori si registrano tra operai specializzati, con picchi del 69%, addetti edili, dove si arriva all’80%, tecnici ICT e ingegneri, entrambi oltre il 70%.

“I dati di agosto – ha dichiarato Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – confermano un mercato del lavoro in transizione, sostenuto ancora dall’effetto stagionale del turismo, ma penalizzato da un contesto economico in progressivo raffreddamento. L’industria, in particolare quella delle costruzioni, inizia a risentire della fine dei bonus e del rallentamento del PNRR. Ma a preoccuparci maggiormente è la difficoltà strutturale nel reperire personale qualificato. Serve un’azione urgente e condivisa su formazione, attrattività del lavoro e politiche attive, altrimenti il rischio è che il mercato del lavoro diventi un freno debole per la crescita.”

Le aziende segnalano la carenza di candidati nel 35% dei casi e una preparazione inadeguata nel 16%. La maggior parte dei contratti offerti è a tempo determinato (59%), mentre le figure più ricercate sono addetti alla ristorazione (370), addetti alle vendite (170), operai edili e personale per il settore trasporti.