Giornata pisana per Giuseppe Conte, in visita in città per sostenere i candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali. Il leader pentastellato ha partecipato a un incontro nella sede della CNA a Ghezzano insieme a Irene Galletti, Fausto Bosco, Elisabetta Zuccaro, Claudio Loconsole e Sara De Biasi.
Nel corso dell’appuntamento, presieduto da Giuseppe Sardu di Cna, Conte ha affrontato diversi temi nazionali, riservando dure critiche al governo guidato da Giorgia Meloni. A partire dai centri di permanenza per il rimpatrio (CPR),“Prima di pensare a realizzare due CPR in Toscana il governo farebbe bene ad ammettere il fallimento politico e a recuperare il milione di euro di soldi pubblici buttati in Albania per fare un regalo a Edi Rama che infatti ogni volta che incontra Giorgia Meloni si inginocchia davanti a lei”.
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Duro anche il commento sulla cosiddetta “Flottilla” diretta a Gaza, “La Flotilla è un’iniziativa di centinaia e centinaia di cittadini che coinvolge ben 44 Paesi, quindi Meloni la smetta di fare la vittima e di pensare che sia fatta per attaccare il governo quando vuole essere un aiuto alla popolazione di Gaza vittima di un genocidio che finora ha già prodotto la morte di 20 mila bambini”.
Conte ha poi rilanciato, “Non si giustifica il vittimismo cronico della premier, piuttosto restituisca dignità all’Italia, che è un Paese di saldi valori, e adotti quelle espressioni così aggressive e di condanna nei confronti di Netanyahu, non nei confronti di queste persone”.
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Infine, una nota anche sull’informativa del ministro della Difesa Guido Crosetto, “Crosetto ha mostrato più responsabilità rispetto alle dichiarazioni irresponsabili di ieri della presidente Meloni. Però sbaglia quando lascia intendere che la Flottilla si sta dirigendo in acque israeliane, perché quelle sono acque palestinesi”.
Conte ha concluso chiarendo che il Movimento non governa direttamente l’iniziativa della Flottilla, “Noi a bordo abbiamo il senatore Marco Croatti come atto di testimonianza ma non governiamo questa iniziativa. Quindi invitiamo alla prudenza ma lasciamo a loro le decisioni per il prosieguo del progetto umanitario”.
Torna a ribadire il suo no deciso ai Cpr Irene Galletti, a margine dell’incontro pisano con Giuseppe Conte. La Coordinatrice Regionale del Movimento 5 Stelle e candidata capolista nella Circoscrizione di Pisa non è indietreggiata di un passo, "Quello sui Cpr in Toscana è un dibattito folle: il Governo cavalca un messaggio securitario per meri motivi elettorali e di propaganda ma la verità è che Giorgia Meloni ha sperperato milioni di euro delle tasse degli italiani per costruire due inutili centri in Albania, mentre nelle nostre città mancano le forze dell’ordine".
"Se Donzelli vuole aprire un dibattito serio con i territori, che cominci a parlare di investimenti per la sicurezza stradale, per nuove assunzioni delle forze dell’ordine, per alzare gli stipendi alle nostre forze di polizia – ha continuato Galletti – in Toscana non abbiamo bisogno di un Cpr, figuriamoci di due. Il Movimento 5 Stelle farà una battaglia durissima".
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