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Detenzione di armi, occorre il certificato

​Tutti i detentori di armi da fuoco devono regolarizzare la loro posizione entro il prossimo 4 maggio presentando il certificato medico di idoneità

Tutti i detentori di armi da fuoco devono regolarizzare la propria posizione, entro il prossimo 4 maggio, presentando il certificato medico di idoneità. Lo comunica la questura di Pisa.

La certificazione deve essere presentata in questura, nei commissariati di Pontedera e Volterra, mentre nel resto della provincia alle stazioni dei carabinieri di zona.

L'obbligo deriva dal decreto legislativo n. 121 del 29 settembre 2013 che ha introdotto delle novità in materia di acquisizione e di detenzione di armi.

Tra le più rilevanti novità vi è appunto l’obbligo, per tutte le persone che detengono armi da fuoco, di certificazione sanitaria (redatta dal medico provinciale o dall’ufficiale sanitario o da un medico militare o della polizia di stato, dietro presentazione del certificato anamnestico del medico di famiglia), attestante di non essere affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere, all’ufficio dove è stata denunciata la detenzione dell’arma.

Da tale obbligo sono esentati coloro che hanno già prodotto il certificato medico di idoneità nei 6 anni antecedenti al 5 novembre 2013, data di entrata in vigore del decreto legislativo 121/13. Il detentore che omette di presentare il certificato medico entro il 4 maggio 2015, dopo la formale diffida ad adempiere entro 30 giorni da parte dell’ufficio di pubblica sicurezza competente, rischia un provvedimento di divieto di detenzione armi.