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Emergenza, un nuovo accordo nasce a San Rossore

Sotto la tenda che è stata ospedale da campo degli scout, la Provincia di Pisa firma l'accordo con il Gruppo chirurgia d’urgenza del polo di Cisanello

I ragazzi se ne sono andati. Ma per smontare la città di San Rossore ci vorrà ancora un po'. Così la Provincia ne approfitta: oggi, sotto le tende dell’ospedale da campo, la Provincia di Pisa, con il presidente Andrea Pieroni e il direttore generale Giuliano Palagi, siglerà l’avvio di un percorso di reciproco sostegno con il Gruppo chirurgia d’urgenza (Gcu) del polo di Cisanello, unità coordinata da Giuseppe Evangelista e protagonista, da anni, di operazioni umanitarie in una moltitudine di scenari in tutto il mondo. 

Obiettivo dell’intesa, aumentare l’efficacia delle azioni che il sistema pisano è capace di sviluppare, in chiave sia di prevenzione sia di gestione critica, di fronte all’eventualità del verificarsi di calamità o comunque eventi naturali di grande impatto, con effetti di particolare gravità ed estensione.
In tal senso, la Provincia metterà a disposizione del Gcu la propria Sala Operativa Integrata (centro di raccordo della Protezione Civile su Pisa e tutto il territorio), dotazioni, in mezzi e risorse umane per lo svolgimento di attività locali, regionali, nazionali anche internazionali.
Il Gruppo Chirurgia d’urgenza consentirà la possibilità di impiegare i propri membri, professionalità altamente specializzate, nell’organizzazione di corsi di formazione diretti a dipendenti della Provincia, per l’acquisizione di competenze di vario grado – livello base, livello avanzato e operatore Dae (Defibrillatore automatico esterno) – da mettere a frutto sempre in scenari di eventuale criticità.
“L’accordo al via oggi – spiega Pieroni – ha una durata formale di tre anni: di fatto rappresenta l’avvio di una sinergia destinata a essere stabile e anzi a estendersi, consentendo al sistema della protezione civile provinciale di compiere un deciso e importante salto di qualità”.