Pisa si colloca infatti al 31esimo posto in Italia sulle 110 province prese in esame, preceduta in Toscana da Firenze, Siena e Livorno, ma comunque davanti a Lucca e alle altre province della nostra regione.
I dati sono stati pubblicati oggi dal prestigioso quotidiano economico che svolge questa indagine che esamina sei grandi parametri ( reddito e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, famiglia e integrazione, reati e sicurezza, cultura e tempo libero ) da oltre 25 anni, basandosi su dati reali.
Il tallone d'achille del territorio pisano restano i reati: la provincia è all'86esimo posto in Italia per quelli denunciati, mentre si trova a metà del guado sulla demografia e su redditi e consumi.
Meglio invece su affari e innovazione, ambiente e welfare e ai primi posti in Italia per cultura, tempo libero e partecipazione.