Politica

Pale eoliche sulle colline pisane, Paglini dice no

La senatrice del M5S punta il dito contro il presidente della Regione Enrico Rossi: "Sottovalutate le possibili conseguenze su salute e ambiente"

La senatrice Sara Paglini

Il Movimento 5 stelle si pone contro la costruzione di pale eoliche sulle colline pisane. A prendere la parola, ieri, nella seduta del Senato è stata Sara Paglini che si è scagliata direttamente contro il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. "La sua Giunta regionale- ha commentato- ha espresso parere positivo per proseguire la costruzione di pale eoliche sulle colline del territorio pisano con torri di metallo enormi: le 15 esistenti sono alte 125 metri, e le prossime cinque, in previsione, raggiungeranno addirittura i 175 metri, l'altezza di tre torri di Pisa una sopra l'altra".

Sulla questione, la parlamentare ha presentato anche un'interrogazione per ottenere periodici monitoraggi sull'area da parte delle autorità competenti. 

"In questo progetto- accusa Paglini- sono stati sottovalutati moltissimi elementi, in primis le conseguenze sulla salute dei cittadini derivanti da lunghi periodi di esposizione. "Parte di queste installazioni e cavi -sottolinea l'esponente pentastellata- passano in prossimità di una scuola elementare".

Sottovalutate, secondo Paglini anche le "possibili contaminazioni delle sorgenti, sia delle acque superficiali che di quelle sotterranee" e l'impatto sonoro nelle aree circostanti: "Le pale eoliche emettono un rumore continuo, sconvolgendo l'ecosistema e la fauna circostante"