Politica

Fratelli d'Italia, in 21 nel direttivo provinciale

Il coordinatore Marco Rusconi, nominato da Giorgia Meloni, ha diretto la prima riunione del direttivo provinciale di Fdi

Marco Rusconi

Si è tenuto lunedì 7 febbraio il primo direttivo provinciale pisano di Fratelli d’Italia nel suo nuovo assetto, presieduto dal coordinatore provinciale Marco Rusconi, nominato da Giorgia Meloni lo scorso 19 novembre. Il direttivo è composto da 21 esponenti locali del partito:

Adilardi Giovanni Nicolò, Arcenni Matteo, Bagnoli Matteo, Bedini Filippo, Boddi Angelo, Bulleri Serena, Cei Mattia, Cicala Benedetta, Compare Rachele, Giuntini Sauro, Latrofa Raffaele, Lazzerini Paolo, Luperini Daniela, Mini Fabio, Pace Katiuscia, Parravicini Emanuele, Raffaele Pasquale, Ruggiero Giuseppe, Russo Roberto, Scocca Antonella e Toncelli Gino.

Fanno parte del direttivo anche i titolari di cariche di vertice politico-istituzionale o interne del partito, tra cui Diego Petrucci, consigliere regionale pisano di Fratelli d’Italia e membro dell’Esecutivo Nazionale; Silvia Silvestri, membro dell’Assemblea Nazionale, Serena Sbrana, consigliere provinciale di Fdi, Nicola Sgueo portavoce di Gioventù Nazionale, Maurizio Nerini, capogruppo nel Comune di Pisa ed Alessandro D’Anteo, vice-presidente nazionale del Dipartimento Equità sociale e disabilità.

"Il nuovo direttivo - hanno commentato da Fdi - è ben rappresentativo delle molteplici realtà territoriali della provincia e delle eccellenze politiche e civiche che hanno contribuito e contribuiscono alla crescita propulsiva di Fratelli d’Italia e della sua classe dirigente. Il partito è atteso da sfide importanti, dalle elezioni amministrative di Bientina del 2022 alla riconferma alla guida di Pisa e Santa Maria a Monte del 2023, due comuni amministrati dal centro-destra per i quali Fratelli d’Italia continuerà a contribuire in maniera significativa".

"Il prossimo compito dell’insediato neo-direttivo - hanno concluso - sarà l’individuazione dei componenti per i dipartimenti tematici del partito che partecipino attivamente a gruppi di lavoro e di approfondimento sugli argomenti politici ed amministrativi decisi dalla dirigenza nazionale, allo scopo di attuare uno sviluppo ancora più competente delle tematiche fondanti della buona amministrazione".