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Paladini, "Parole di Ziello incendiano il clima"

Sui fatti avvenuti al Piagge il candidato di Forza Italia esprime solidarietà al docente, ma avvisa: "Evocare i manganelli alimenta il conflitto"

Lorenzo Paladini

Condanna, ma anche un piccolo cortocircuito nel centrodestra. Da Lorenzo Paladini, segretario provinciale di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale della Toscana, arrivano parole dure su quanto accaduto nei giorni scorsi al Polo Piagge durante la lezione, ormai famosa, del professor Rino Casella. Ma, allo stesso tempo, anche una critica all'onorevole leghista Edoardo Ziello, che aveva preso posizione poco dopo i fatti.

"È un atto gravissimo, che nulla ha a che vedere con il legittimo diritto di esprimere opinioni politiche - ha detto Paladini - quando la protesta si trasforma in aggressione fisica e intimidazione, si oltrepassa il confine della democrazia. Al professore va tutta la mia solidarietà e vicinanza".

"A preoccupare, però, sono anche le parole di Edoardo Ziello, che ancora una volta ha invocato i manganelli come risposta politica - ha aggiunto - siamo ormai abituati a un linguaggio politico, da parte di sceriffi e generali, che evoca periodi storici bui e controversi. Parole e simboli di questo genere non contribuiscono a stemperare i conflitti: li alimentano".

"Da chi ricopre un ruolo istituzionale ci aspettiamo responsabilità e misura, non dichiarazioni che rischiano di incendiare ulteriormente il clima - ha concluso - Pisa, che già lo scorso anno ha conosciuto le conseguenze di certi toni, non può permettersi di ripetere gli stessi errori. In quell’occasione l’intera città, a partire dal sindaco Michele Conti, seppe condannare con chiarezza l’eccesso. Oggi dovremmo avere la maturità di non fomentare un clima che possa far sì che si ripresentino".