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Pasqua e Pasquetta, controlli con droni e militari

La Prefettura ha programmato una intensificazione dei controlli perché i cittadini non si dirigano verso luoghi turistici. Già mille le sanzioni

Il Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, ha presieduto stamani una riunione, svolta in modalità videoconferenza, del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica per programmare il rafforzamento dei controlli sul rispetto delle misure a contenimento dell'epidemia Covid-19 nell'imminente periodo pasquale. Hanno partecipato alla riunione il sindaco di Pisa, Michele Conti, il Presidente della Provincia, Massimiliano Angori, il Questore Paolo Rossi e i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Giulio Duranti e Giancarlo Franzese.

Il Prefetto ha disposto l’intensificazione dei controlli in strada da parte delle Forze dell’ordine, specie tra Pasqua e il lunedì dell’Angelo, per evitare uscite o spostamenti non ammessi verso le mete turistiche della provincia. Nella pianificazione di impiego delle risorse disponibili si terrà conto del possibile utilizzo degli strumenti di sorveglianza aerea anche attraverso i droni a disposizione delle Polizie locali, chiamate a concorrere alle attività finalizzate a garantire la corretta attuazione delle misure di contrasto dell’epidemia. Rimodulati, inoltre, i servizi svolti dal contingente del 187° Reggimento “Folgore” attualmente impegnato in provincia di Pisa nell’operazione “Strade sicure”, al fine di assicurare il loro contributo al dispositivo dei controlli. Ad un tavolo tecnico, affidato al Questore di Pisa, spetterà il compito di individuare le modalità di effettuazione dei vari controlli.

"Verifiche capillari e mirati controlli interforze sono state avviate su ogni irregolarità, abuso o non conformità alle norme anche per gli esercizi commerciali e le attività produttive - hanno fatto sapere dalla Prefettura -. Per queste è quasi completato il vaglio delle oltre 1.200 comunicazioni di prosecuzione presentate in Prefettura dalle imprese pisane che hanno dichiarato attività a ciclo continuo o funzionali alle filiere e ai servizi rimasti attivi in quanto direttamente individuati dai decreti governativi. Continua, per questo profilo, l’interlocuzione con le associazioni di categorie e sindacati".

I risultati delle attività fin qui svolte in provincia sono rilevanti: 25mila persone controllate, oltre 21mila esercizi sottoposti ad accertamenti, più di mille violazioni contestate.

Nel frattempo, sono in corso verifiche da parte della Guardia di Finanza per scoraggiare qualsiasi aumento speculativo dei prezzi dei beni.

“Monitoreremo attentamente sia gli spostamenti delle persone fisiche che i settori esclusi dalla prosecuzione delle attività - ha commentato il prefetto Castaldo -. Stiamo affrontando un evento straordinario che necessità dell’impegno di ogni cittadino per tutelare la salute collettiva. Tutti devono seguire i comportamenti corretti suggeriti, primo tra tutti restare a casa. È questo lo strumento principale di autoprotezione ma anche il modo migliore per ringraziare ed unire il proprio contributo a quanti lavorano con la massima abnegazione e sacrificio a contrastare il virus negli ospedali, sulla strada, nei servizi essenziali e nel volontariato. Non allentare l’impegno collettivo è fondamentale per arrestare la diffusione del virus Covid 19. Voglio in questa sede ringraziare i Sindaci, con i quali sono in contatto costantemente, e le Forze dell’ordine per il grande lavoro svolto”.