Anche per il 2025 la Fondazione Agnelli ha dato vita all'edizione annuale di Eduscopio, il portale che analizza le performance degli studenti universitari sulla base delle scuole superiori di provenienza; non solo, perché Eduscopio permette anche di valutare la possibilità di trovare un'occupazione dopo aver affrontato un certo percorso di studi, senza dunque passare dalle Università. In totale, sono stati analizzati i dati di 1.355.000 diplomati italiani di oltre 8mila scuole nei tre successivi anni scolastici.
Nel caso della scelta della scuola superiore in grado di fornire la miglior preparazione in vista dell'Università, l'indagine segue l'andamento accademico di chi si è diplomato in una determinata scuola. A questo scopo, Eduscopio si basa sull'indice Fga, che va da 0 a 100, composto al 50% dalla media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola e al 50% dalla percentuale di esami superati dai diplomati di ogni scuola.
In provincia di Pisa, per quanto riguarda il liceo classico, sulla base dell'indice Fga, è il XXV Aprile di Pontedera a svettare, con 74,62, mentre chiudono il podio il Galilei-Pacinotti di Pisa (72,75) e il Carducci di Volterra (58,9). Per il liceo scientifico, invece, il XXV Aprile fa ancora meglio con 81,6, ma al primo posto si colloca il Dini di Pisa, con addirittura 88,24. A seguire si trovano il Carducci di Volterra (75,65), il Pesenti di Cascina (72,96) e il Marconi di San Miniato (67,81).
Nell'ambito dei licei di scienze applicate, percorso di studi che potenzia le discipline scientifiche e tecnologiche ed esclude il latino, a primeggiare è il Marconi di Pontedera con 77,44, seguito dal XXV Aprile (74,76) e dal Marconi di San Miniato (67,52). E ancora, sul fronte dei licei delle scienze umane, il primo è il Carducci di Volterra con 51,14, cui seguono il Carducci di Pisa (48,35) e il Montale di Pontedera (48,25), che fa meglio per quanto riguarda il linguistico (55,5).
Come detto, però, Eduscopio valuta anche le scuole superiori per la preparazione verso il mondo del lavoro. In questo caso, l'indice preso in considerazione è quello dell'occupazione, che evidenzia qual è la percentuale di coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma su coloro che non si sono immatricolati all’Università.
Per l'indirizzo tecnico-economico, a svettare è il Niccolini di Volterra, con un indice di occupazione del 77,77, che supera il Cattaneo di San Miniato, a quota 69,77. Quindi, il Fermi di Pontedera con 56,14 e il Pesenti di Pisa con il 37,5. Sul versante tecnico-tecnologico, invece, è il Cattaneo di San Miniato a imporsi con un punteggio di 80,86. Alle sue spalle, il Marconi di Pontedera (69,31) e il Niccolini di Volterra (62,07).
Infine, per gli istituto professionali, nell'indirizzo servizi è di nuovo Volterra ad avere la meglio con il Niccolini (62,16), seguito da un terzetto di pisane: Da Vinci-Fascetti con il 60,31, Matteotti con il 57,06 e Santoni con il 54,54. Per industria e artigianato, vi è il Pacinotti di Pontedera con 56,9, in miglioramento rispetto al 2024.