Politica

"Appalti Enel, la situazione è insostenibile"

Il Partito democratico locale chiede che Enel stringa una buona volta il patto con Comuni e Regione per far lavorare le imprese locali

Per il Pd di Pomarance le incertezze in cui naviga il comparto geotermico ha spinto Enel a ridurre drasticamente gli investimenti passando "dagli oltre 120 milioni di euro degli anni scorsi agli attuali 40 milioni annui" e a soffrirne sarebbero soprattutto le imprese locali.

Dall'Unione comunale del Partito democratico di Pomarance parlano anche di "un sistema di conduzione degli appalti di Enel a nostro avviso molto discutibile" e spiegano: "Le aziende dei territori geotermici, oltre a non aver alcuna certezza al momento in cui partecipano agli appalti, si trovano sistematicamente di fronte una concorrenza massiccia, anche di imprese che hanno la sede legale e operativa a centinaia di chilometri di distanza dai cantieri di lavoro. Ad aggravare tale situazione (ma vogliamo sperare che non sia vero) ci risulta che una volta che una impresa risulta vincitrice di un appalto viene anche richiamata più volte per ribassare l’offerta iniziale".

"Come PD - commentano in proposito - riteniamo che tutto ciò non sia più accettabile in quanto palesemente ingiusto per le nostre aziende, pericoloso per le condizioni di lavoro del personale che vi opera, oltre che eticamente discutibile anche alla luce dello stesso codice etico che Enel si è data. Riteniamo quindi che non sia più possibile rimandare la definizione di un accordo il quale preveda un maggior coinvolgimento e maggiori garanzie negli appalti delle aziende locali".

Da qui l'invito rivolto a "i rappresentanti del Partito Democratico, a tutti i livelli, a farsi carico del problema intraprendendo le iniziative più opportune ed efficaci presso i livelli istituzionali di riferimento (Comuni, Provincie, Regione, Governo), oltre che presso la stessa azienda, per dare soluzione al più presto a questo grave problema che rischia concretamente di mettere in ginocchio un territorio il cui stato socioeconomico per oltre il 60% è determinato dalla coltivazione della geotermia".

"In tutti questi anni - concludono dal Pd di Pomarance - le nostre aziende hanno acquisito una notevole professionalità nella costruzione e manutenzione degli impianti geotermici; non dare loro certezze vorrebbe dire far morire una zona, in cui l’impegno, la capacità e la forte motivazione al lavoro dei nostri cittadini e delle nostre imprese in oltre cento anni hanno saputo trasformare una risorsa naturale, in natura problematica, in una ricchezza a beneficio di tutti".