Nell’ambito dell’opposizione al rialzamento di dieci metri della discarica di Bulera "con rifiuti pericolosi per 1.088.000 tonnellate, Medicina democratica promuove una visita popolare alla discarica, per renderci meglio conto del luogo totalmente inadatto e pericoloso in cui fu impiantata la discarica, tra i due bracci del torrente Bulera, affluente del torrente Possera, il maggiore degli affluenti del fiume Cecina".
Il ritrovo è fissato per le 10 davanti al Comune di Pomarance, per proseguire in auto verso la discarica. Tutti i cittadini possono partecipare.
"L’area di discarica è a pericolosità idraulica (di alluvioni) molto elevata - hanno sottolineato da Medicina democratica - secondo i documenti ufficiali della regione Toscana, e va chiusa con la messa in sicurezza e la bonifica, anziché essere addirittura soprelevata, con aggravio esponenziale del rischio di crollo ed erosione, con relativo devastante inquinamento delle acque della zona, fino al mare".
"La discarica è collocata anche su una faglia sismica attiva - hanno concluso - che potrebbe danneggiare e muovere l’accumulo di rifiuti pericolosi lì accumulati da 35 anni. Visiteremo anche il campo pozzi ASA di Puretta, poco più a valle della discarica, che alimenta gli acquedotti di Pomarance e Volterra. Visiteremo infine lì vicino le serre abbandonate che Enel costruì anni fa, paventando l’uso del calore geotermico per riscaldarle: iniziativa propagandistica, miseramente fallita".