Politica

Cosvig, "I Comuni soci facciano la loro parte"

Dalle opposizioni di Pomarance e Castelnuovo arriva l'invito ai Comuni soci di pagare le quote: "Serve mettere in sicurezza consorzio e dipendenti"

La situazione del Cosvig tiene banco in Alta Valdicecina, dove i gruppi consiliari di opposizione di Pomarance, ovvero Democrazia Civica e La Sinistra per Pomarance, e di Castelnuovo di Val di Cecina, Bene Comune, hanno riacceso il dibattito.

"La nostra prima presa di posizione sulla questione Cosvig è stata dettata dalla reale preoccupazione per il futuro del consorzio e per la sorte dei dipendenti, ai quali abbiamo voluto confermare la nostra solidarietà - hanno specificato i consiglieri - siamo consapevoli che la difficile situazione attuale derivi in parte da normative che impongono lo scorporo dal consorzio di Sesta Lab; quello che non è chiaro, invece, è quale futuro si voglia riservare a Cosvig".

"La situazione può essere superata in positivo se i soggetti coinvolti crederanno davvero nelle finalità del consorzio e nelle potenzialità di Sesta Lab e se tra essi prevarrà la volontà di rilanciare seriamente queste due importanti realtà - hanno aggiunto - oggi siamo ancor più preoccupati per la divisione che risulta sia nata nell’ultima assemblea dei soci, in cui le opinioni contrastanti emerse avrebbero comportato il rinvio a un ulteriore tavolo di natura tecnica".

E mentre la Regione si sarebbe impegnata per Sesta Lab, come riportato dalle liste di opposizione, su Cosvig sarebbe stato richiesto ai Comuni soci di pagare le quote per garantirne la sopravvivenza. "Se su questa proposta, che riteniamo una ragionevole base di discussione, non si raggiungerà un accordo, ci chiediamo, qualora la Regione arrivi al ritiro delle proprie quote di partecipazione, cosa vorranno fare i sindaci del consorzio e dei suoi dipendenti - hanno concluso - speriamo che su queste basi si trovi un accordo tra tutti i soci componenti, in grado di rilanciare il ruolo del Cosvig come soggetto funzionale per lo sviluppo socio-economico dei territori geotermici".